(prima parte) – Sotto i 2000
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SCHEDA |
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I Colli di Parzanica (m 1100 circa) – Giro ad anello Parzanica è un piccolo comune della provincia di Bergamo situato a circa 750 m s.l.m., in una posizione che sovrasta la sponda occidentale del Lago d’Iseo. Per arrivarci bisogna raggiungere Tavernola Bergamasca e prendere la strada che sale verso Vigolo. Attorno al paese, a far quasi da anfiteatro ci sono dei crinali che collegano 5 colli: M. Creò, Punta del Bert, M. Mandolino, M. Cremona e M. Saresano, all’incirca sui 1100 m s.l.m.. Itinerario: L’unica difficoltà di questo itinerario è dato dalla scarsa segnaletica; infatti molti dei sentieri indicati nelle cartine sono intercettati ed interrotti dall’aggiunta di alcune recinzioni. Comunque l’ingresso nelle varie proprietà è generalmente tollerato trattandosi di terreni per lo più erbosi e frequentati dai relativi proprietari soprattutto in estate. E’ quindi una escursione consigliata nella stagione fredda dove è facile trovarsi nella più completa solitudine in un bellissimo ambiente prealpino. La cartina è comunque utilissima perché consente di orientarsi facilmente puntando le cime nella direzione giusta. La strada principale che arriva a Parzanica aggira il paese dall’alto dove si può trovare parcheggio. L’itinerario ha inizio dalla stradetta chiusa al traffico con segnavia CAI 721, dapprima mulattiera cementata e poi sentiero, che sale ripida verso la Chiesa della Santissima Trinità ( m 969). Qui conviene assolutamente deviare momentaneamente per visitare la struttura e per godere del paesaggio, forse il migliore di tutta l’escursione: si ammira la parte più settentrionale del Lago d’Iseo mentre l’orizzonte offre la visione delle principali cime delle Alpi Orobie e della Presolana. In lontananza si vedono le cime dell’Adamello mentre a oriente è ben visibile la Corna 30 Passi e il M. Guglielmo e nella parte centrale del lago emerge Monte Isola. Si ritorna sul sentiero e si prosegue risalendo le pendici del Monte Creò (m 1106) la cui sommità è deturpata da alcune antenne e ripetitori. Ora il percorso prosegue (Sud-Ovest), su ampia sterrata, verso la prossima cima costituita dalla Punta del Bert (m 1107) con ben visibile all’orizzonte la forma a vela del Monte Bronzone (m 1334), massima elevazione della zona, mentre verso occidente si vede in cima il Monte Torrezzo chiudere l’omonima valle che parte da Fonteno. Ad un certo punto, è necessario abbandonare la stradetta che si abbassa di quota, per risalire sulla destra e su tracce di sentiero verso il crinale soprastante e quindi camminare rimanendo tra il bosco e lo scosceso prato fino a raggiungere il versante meridionale della Punta del Bert.. Anche qui il paesaggio offre scorci magnifici sul Lago d’Iseo e sul Monte Guglielmo. Di fronte a noi verso sud c’è il Monte Mandolino (m 1108) che si raggiunge dopo essere scesi ad una sella e aver attraversato una proprietà con roccolo e recinzione. Dal Monte Mandolino, o attraversando il bosco o passando a sinistra della cima sul costone prativo, in breve si perviene al Monte Cremona (m 1083). Infine con un sentiero in mezzo al bosco si scende sui prati dove è situata la cascina Saresano per risalire brevemente dalla parte opposta fino all’omonimo Monte. Si ridiscende alla cascina Saresano e con un bel sentiero in mezzo al bosco si scende verso Parzanica a chiudere l’anello.
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(prima parte) – Sotto i 2000