(prima parte) – Sotto i 2000
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SCHEDA |
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Monte Bronzone (m 1334) – da Vigolo (Bg) – giro ad anello Essendo la maggiore elevazione della zona e data la sua mole, è facilmente riconoscibile anche da lontano. Il Monte Bronzone separa la valle di Adrara dalla zona di Vigolo e nelle giornate limpide, consente di ammirare estesissimi panorami verso le Prealpi bergamasche e la catena orobica, verso la Val Camonica e l’Adamello, il Lago d’Iseo e Montisola, la Val Padana e gli Appennini. La sua salita non comporta difficoltà particolare se non quella della scelta tra alcuni percorsi iniziali dell’itinerario. Sulla vetta si trova una grande croce ed una enorme campana, oltre ad una tavola orientativa segnamonti e una dedica a ricordo del forte Alpinista Bergamasco Mario Merelli, morto il 12 gennaio 2012 precipitando da Punta Scais nelle Orobie. Vigolo è un piccolo comune della provincia di Bergamo situato a circa 600 m s.l.m. su un terrazzamento che sovrasta la sponda occidentale del Lago d’Iseo.
Itinerario: Raggiunti il paese di Vigolo salendo per circa 5 Km da Tavernola Bergamasca, si può trovare comodo parcheggio scendendo a sinistra appena prima di una chiesetta, nell’ampio piazzale sottostante. L'inizio di questo percorso (m 620) si trova al termine dell'ampia curva sovrastante il parcheggio ("strada verde"), identificato col segnavia CAI 704, ed è sul lato opposto della strada rispetto al punto di partenza del sentiero 701. E’ una larga mulattiera che ben conserva la pavimentazione originaria e sale ripida verso la località Recursone. Ben presto il sentiero interseca la strada asfaltata per risalire oltre ma qui già lo si abbandona perché lo scopo è quello di raggiungere il Ponte delle Tombe nell’omonima valle, dove parte il sentiero CAI 727 con destinazione Gombo Alto. In virtù di ciò si sale per poco sulla strada asfaltata fino ad un vicino bivio (m 721) dove si devia a sinistra e in leggera discesa si raggiunge il suddetto ponte (m 650). Si sale ora col nuovo segnavia CAI 727 seguendo l’indicazione Dedine, su una ripida stradetta; tuttavia ben presto, forse per la scarsa segnaletica o per la poca attenzione, il segnavia in questa escursione viene perso. Poco male perché (su consiglio di uno del posto) continuando sulla stradetta, si raggiunge ben presto una malga e da lì si risale (ovest) sopra i pascoli per pochi minuti puntando una elegante costruzione, fino ad incrociare nuovamente la strada asfaltata che sale da Vigolo. In breve si raggiunge lo stesso il Colle Dedine (m 996) dove si riprende il segnavia CAI 727 perso poco più di mezz’ora prima. Altra mezz’ora e si raggiunge la panoramica Sella del Gombo Alto (m 1195) con la bella costruzione adibita ora a rifugio, da dove si gode di una bella vista sul Lago d’Iseo. Qui si incrocia il sentiero CAI 701, con cui si sale verso il culmine del M. Bronzone percorrendo il lato sinistro della boscosa dorsale e con qualche strappetto si esce sulla china erbosa dalla quale si raggiunge la cima. Per il ritorno si prosegue verso sud con il sentiero CAI 701 che scende repentinamente verso la località Rolla e che prosegue verso Vigolo sbucando proprio sulla strada prima dell’ampio curvone visto all’andata. Alla località Rolla è possibile accorciare con il segnavia CAI 757, che con strada silvo-pastorale taglia trasversalmente la parte bassa di un bosco di conifere e latifoglie fino alla località Campolerone, dove si reincontra il 701.
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Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata! Per il giro ad anello circa 4 ore.
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(prima parte) – Sotto i 2000