(prima parte) – Sotto i 2000
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SCHEDA |
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Rifugio Lorenzini (m 1478)
– giro del Monte Tauggine Si
tratta della vecchia malga di Pratolungo ristrutturata completamente a
moderno e confortevole rifugio nel 2007, posto alla quota di m. 1478. Si
trova al centro di un ampio pascolo con bella
vista sul vicino Monte Altissimo. Il giro del Monte Tauggine è uno splendido itinerario senza
un dislivello impegnativo e nessun tipo di difficoltà, che si svolge immerso
in folti boschi silenziosi ed ampi pascoli. Presso il rifugio Col. Lorenzini
è presente un bivacco invernale sempre aperto che può servire da luogo di
sosta e rifugio. Si ricorda anche
che qui l’8
dicembre 1943 avvenne uno scontro a fuoco tra un gruppo di partigiani guidati
dal Tenente Colonnello Lorenzini e un numeroso gruppo di fascisti delle
Brigate Nere. Nello scontro muoiono 5 partigiani e catturati 14, tra cui lo
stesso Lorenzini. Trasferito a Brescia, verrà fucilato assieme ad altri
patrioti il 1° gennaio 1944. Il Colonnello Lorenzini è stato insignito della
medaglia d’argento al valor militare alla memoria. Accanto al rifugio è
presente un cippo che ricorda questo tragico avvenimento della Resistenza
camuna. Itinerario: da Croce di Salven (Borno) La partenza dell’itinerario si raggiunge con
l’automobile fino al Passo di Croce di Salven (collegamento tra la Val di Scalve e l’altopiano di Borno) a circa
4 km da Borno. Questo percorso ad anello, che può essere fatto anche in senso
inverso, passa in sequenza dalle località: Triangolo, Malga Corvino, Malga
Guccione, Rif. Lorenzini, Malga Val Sorda con partenza e arrivo al Passo di Croce di Salven (m1108). Parcheggiare
l’auto nel comodo parcheggio situato a lato
della strada provinciale nei pressi del Passo. Incamminarsi sulla strada con
direzione Valle di Scalve per poche decine di metri e imboccare sulla
sinistra la sterrata (indicazioni). Dopo pochi minuti si arriva nei pressi della Casa di Vacanze “Mario Nodari” dove si
abbandona la mulattiera (6) che costeggiando
le pendici occidentali del Monte Tauggine conduce in Val Sorda (la si percorrerà al ritorno), per
prendere invece sulla sinistra, vicino ad un segnale di divieto, un sentiero
che in discesa arriva prima ad una vecchia scuderia e poi incontra il segnavia 5
che proviene dalla località Ogne (campeggio Bosco Blu) con destinazione Malga
Corvino. L’itinerario 5 sale in diagonale
verso est, supera un breve passaggio su roccette esposte (da affrontare
con una certa attenzione), diventa stretto, per poi allargarsi nuovamente e
prosegue pianeggiante in un bosco misto
d’abeti e di faggi. Riprende a salire con pendenze moderate fino
all’impennata finale, che sbocca nei pascoli della Località
Corvino (m 1328), dopo circa un’ora dalla partenza. Una
breve salita immette nuovamente nel bosco e raggiunge un bivio (frecce direzionali). Si segue la stradina di
sinistra che sbocca in un prato, con visuale
sulla Malga Corvino. Lo si costeggia col bel
sentiero e in pochi minuti si raggiunge Malga
Guccione (m 1427) ed anche il sentiero 6,
che proviene dal Monte Altissimo con destinazione Croce di Salven passando da
Pratolungo, dove è ubicato il rifugio Lorenzini (m 1478) che si raggiunge in
altri 10 minuti. Per chiudere l’anello e ritornare a Croce di Salven, dal rifugio si
riprende il sentiero CAI 6 che aggira il “Pian
delle Città” a occidente passando quasi subito da una pozza (con visuale sulla Presolana) e che in
breve scende alle Pozze di Val Sorda (m
1382). Il sentiero n. 6 prosegue verso
occidente per poi aggirare le pendici
occidentali del Monte Tauggine e raggiungere Croce di Salven. Dalle Pozze di
Valsorda c’è la possibilità di raggiugere in breve l’omonima malga diroccata abbandonando temporaneamente il
sentiero, per riprenderlo più avanti. guarda le foto Cartografia Ingenia mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o all’andata! Per completare il giro servono ancora circa 90 minuti.
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(prima parte) – Sotto i 2000