Il rifugio sorge sulle pendici settentrionali
del Monte Alto (m 1723), nella zona del Monte Pora ed è dedicato sia alla memoria
della medaglia d’oro Leonida Magnolini , sia ai Caduti per la Patria di
Lovere e di Costa Volpino. E’ posto al margine di un vasto pianoro, dove d’estate pascolano le
mucche e dal quale si gode di una spettacolare visione
della Presolana, la Regina delle Orobie. Dal rifugio in circa 15 minuti
ci si può portare sulla cima del Monte Alto
, dalla quale si domina un vasto panorama che va dalle cime più alte delle Orobie ai monte della Valcamonica e al lago d’Iseo.
Svariate sono le Vie
di accesso: dalla Malga alta di Pora in circa mezz’ora, su
comoda mulattiera quasi tutta pianeggiante; da Ceratello e
dalla valle Supine in circa due ore; da Bossico attraverso il Forcellino e
la malga Ramello del Nedi in quasi tre ore; da Onore,
attraverso la valle Righenzolo e quella dei Frucc; da Monti di
Rogno risalendo la valle dell’Orso sulla sinistra orografica o
da San Vigilio di Rogno risalendo la stessa valle ma sulla destra orografica, in
circa 2 ore.
In questa escursione si è partiti dalla località
Ciar di Ceratello (Costa Volpino), salendo dalla Val Supine. Dalla quota di
circa 1400 metri il percorso era tutto innevato
e anche se effettuato senza ciaspole si consiglia, in caso di neve, di
portarle appresso. La portanza della neve
battuta, data dai numerosi passaggi degli scialpinisti, ciaspolatori e
motoslitte ha indotto l’allungamento dell’escursione sino al M. Pora.
Itinerario
Raggiungere la località
di Ceratello (Costa Volpino) e proseguire oltre sulla strada sterrata che,
in leggera discesa, raggiunge la Località Ciar
(m 790), dove è presente un ristorante. Ampia possibilità
di parcheggio nei dintorni. Poco oltre lo stabile del ristorante si
incontrano la bacheca informativa del Rif.
Magnolini e le frecce direzionali dei sentieri. Tale rifugio risulta più
comodamente raggiungibile salendo dalla Val Supine col sentiero CAI 551, mentre il ritorno si può fare col
sentiero CAI 558 in modo da realizzare
un’anello. Per gran parte dell’itinerario, questi sentieri viaggiano su
mulattiere.
Si seguono quindi le
indicazioni del sentiero CAI 551 che su
bella mulattiera risale la Val Supine,
costeggiando a tratti il torrentello che la
attraversa. Sempre sulla strada, a tratti
cementata, si raggiunge dopo circa un’oretta la località
di Fontanafredda (m 1180), dove una freccia
rossa dipinta su di un sasso di una fontanella, indica la direzione per
il rifugio. Poco oltre si incontrano su di un
albero le puntuali indicazioni, che invitano ad abbandonare la
mulattiera imboccando sulla sinistra un
sentiero. Si sale attraverso un bel bosco dove poco dopo (al forcellino) si incrociano i sentieri che
salgono da Bossico e da Onore. Si prosegue in
salita sino a sbucare sui prati della
Malga Ramello del Nedi (m 1412). Volgendo ad
oriente e lasciando alle spalla la malga,
si inizia a risalire il ripido e largo pratone,
con evidente direzione. In circa mezz’oretta si raggiunge il bel Rifugio Magnolini (m 1612). Dal rifugio
è ampio il panorama, specie verso la Presolana. Il M. Alto si raggiunge in
poco meno di mezz’ora seguendo le evidenti tracce che salgono verso
sud-est, sino al culmine del costone che domina la bassa Vallecamonica e con grande
visuale sul Lago d’Iseo.
Ridiscesi al rifugio, se
si vuol fare l’anello, si ritorna col sentiero
CAI 558. Questo raggiunge in circa 20 minuti
i pascoli situati sotto al M. Alto e la Cascina
Doro (m 1571) o Cascina di M. Alto. Poco sotto si vede la Cappella Monte delle Nevi. Si scende
seguendo un tratto cementato o meglio
rimanendo ai bordi e tagliando a vista dove conviene, sino a raggiungere
altri pascoli con visuale sul Lago d’Iseo. Poco sotto si entra nel bosco
giungendo alla località di Casera (m 1182).
Si continua a scendere compiendo alcune curve e passando vicino a delle
baite sino a quando la carrereccia raggiunge il bivio col sentiero CAI 551 e quindi si chiude l’anello.
Come accennato
all’inizio, questa escursione è stata estesa sino al M.Pora (m 1880) passando dal Rif. Plan del Termen (m 1610) e seguendo i
bordi di una pista da sci. Questa
divagazione però rende l’escursione forse troppo lunga e necessita di
affrontare ulteriori 300 metri circa di dislivello positivo più altri 9 km
tra andata e ritorno dal Rif. Magnolini.
File Gps mappa
Partenza
|
quota
|
Arrivo
|
quota
|
dislivello
|
max
|
Tempo
|
Km
|
Difficoltà
|
Data
|
Ciar di Ceratello
|
790
|
Monte Alto
|
1723
|
933
|
|
h. 2.20
|
4,8
|
E
|
24/03/2021
|
Monte Alto
|
1723
|
Ciar di Ceratello
|
790
|
-933
|
|
h. 1.40
|
4,4
|
E
|
|