Cortebona
(m 1766) da Villa
Dalegno e da Vione, giri ad anello
Cortebona
(m 1766) Valle di Canč
A nord di Villa Dalegno,
di Canč e di Vione, si estendono verdi prati costellati di tradizionali
baite e bellissimi boschi di larice,
percorsi da incantevoli sentieri e mulattiere, spesso ricoperte di
finissima e soffice erba. Situati alle pendici meridionali e soleggiate del
Monte Coleazzo, del Bles e del
Mattaciul e non lontani dalla vicinissima Val di Canč, offono motivi per effettuare
camminate ed escursioni veramente piacevoli, per gran parte dellanno.
Questa zona č particolarmente apprezzata per le sue ricchezze
naturalistiche ed architettoniche e per il dolce paesaggio, ma anche per la
facilitą con cui si avvista la fauna alpina.
I numerosi sentieri, le
belle e molteplici mulattiere e le stradette, che collegano le varie
localitą, permettono di sbizzarrirsi sulla pianificazione degli itinerari
per le relative camminate, dove, fattore importante e non indifferente, č
la facilitą di trovare fresche fontane
sul percorso.
La localitą di Cortebona, per quanto
riguarda le escursioni, č situata in un punto strategico della bellissima
Valle di Canč. Da qui infatti sono numerosi gli itenerari con i quali č
possibile raggiungere mete e montagne che circondano questo Paradiso
dellAlta Vallecamonica. Offre ai gitanti ed agli escursionisti unampia area attrezzata a pic-nic. E
raggiungibile dal paesino di Canč (Vione) tramite una bella stradetta, regolamentata da
orario di accesso. Tuttavia ben si
presta come meta per piacevoli gite e camminate, qualora si volesse raggiungerla
a piedi partendo da Villa Dalegno
(m 1376) o da Vione (m 1246).
Nel periodo invernale la zona ben si presta per gite sicure con le ciaspole.
Itinerari
da
Villa Dalegno (m 1376) - frazione di Temł
Raggiungere Villa
Dalegno e lasciare lauto in uno dei comodi
spazi adibiti a parcheggio. Dopo
aver superato la chiesa si imbocca Via Castello e ci si porta nella parte alta dellabitato fino ad
incontrare una strada pianeggiante, che si prende svoltando a sinistra (CAI 3) con lindicazione Canč incisa su una delle
ultime case. Superata la santella della Madonnina della Valle, la
bella carrozzabile, dopo un tratto in
piano, si fa decisamente pił ripida
per risalire il Valłclu fino a raggiungere la localitą Gario de Sot (m 1521),
dove ad un tornante si ignora una deviazione verso Canč, rimanendo sulla mulattiera principale. Poco dopo
si lascia sulla sinistra alcune belle baite dalle quali proviene il
sentiero che si farą al ritorno. Sempre su strada principale ed in moderata
pendenza si passa nei pressi della
localitą Pamprano (m 1621) e si continua a salire nel bellissimo bosco.
Ad un tornante destrorso si ignora una prima deviazione sulla sinistra per
la Valle di Canč, abbandonando di fatto il CAI 3, ed unaltra successiva,
perché lo scopo č quello di passare
dalla panoramica localitą di Case
Chigolo (m 1806) indicata comunque dalla segnaletica. Da questo panoramico poggio si scende gradualmento sino a
reincontrare la mulattiera CAI 3 con la quale ci si addentra di fatto nella Valle di
Canč. Si raggiunge cosģ il fondo della valle dove si incontra la mulattiera principale (CAI 65) con la quale si sale comodamente a Cortebona.
Oltre il torrente
Fumeclo e oltre larea pic-nic, una
bella sterrata torna a valle,
parallela a quella che abbiamo percorso in salita passando prima dal vicino
agriturismo e successivamente tra le Case del Ponte e le Case Vialazzo, bellissime baite
sapientemente ristrutturate situate a circa 1680 metri di quota, con un
panorama invidiabile sulla valle e verso
le montagne adamelline. Qui conviene scendere
sulla sinistra per prendere la sottostante sterrata, ben visibile, con la quale si supera il ponte che ci riporta al di lą del
torrente, nel punto stesso dove precedentemente eravamo approdati da
Chigolo. Si scende quindi sulla bella strada principale sino al tornante di Stodegarda dove, poco dopo
la fontana, un sentiero comodo scende verso sinistra e verso una piccola
valletta (la Vallicella). Seguendolo, questo sentiero in falsopiano conduce alla
localitą di Gario dove si chiude
lanello. Lultimo tratto č a ritroso su quello percorso allandata.
Mappa
Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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max
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Tempo
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Km
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Difficoltą
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Data
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Villa Dalegno
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1376
|
Cortebona
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1766
|
510
|
|
h. 2.00
|
|
E
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28/06/2020
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Cortebona
|
1766
|
Villa Dalegno
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1376
|
-390
|
|
h. 1.20
|
|
E
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Fonta
a Villa Dalegno
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Una
fontana sul percorso
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Chigolo
(m 1806)
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Chigolo
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Panorama
da Chigolo verso la Valle di Canč
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Sul
Sentiero n.3
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I
prati e le baite sopra Canč
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La
strada principale verso Cortebona
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Esercizi
allarea pic-nic
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Relax
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Area
pic-nic
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Area
pic-nic
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Si
ritorna verso
Case
Vialazzo
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La
Valle di Canč
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Si
scende
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Dietro
spunta il
Corno
di Bles
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Quasi
a Stodegarda
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La
Valle dellAvio
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Sentiero
verso Gario
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Sentiero
verso Gario
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da Vione
(m 1246)
Si parcheggia lauto nellabitato di Vione e ci si porta a
monte del paese. Prima delle ultime case, si lascia la strada che conduce a
Canč e si imbocca sulla sinistra una stradetta (Via Premia) in salita (CAI 66), allinizio asfaltata. Ad un tornante si supera una grande santella
e si continua fino al successivo dove, si continua col segnavia CAI 66 in direzione Premia, ignorando la deviazione a sinistra per alcune localitą
(Size, Margin,
ecc). Dopo circa 20 minuti si passa vicino
ad una piccola fontana in localitą
Cass, poco prima di giungere a Premia (m
1488), piccola e antica
frazioncina di Vione, posta in un bella
piana soleggiata circondata da boschi di
larice. Superato il crocicchio
centrale si mantiene la direzione nord e tralasciata la deviazione a
sinistra si prosegue sulla sterrata (CAI 3) che in breve volge
a levante e superata una baita con fontanina (Doc), attraverso il bellissimo bosco, si arriva alla panoramica
Saline (m 1665) dopo circa unora dalla partenza. Si supera
lincrocio, ignorando la deviazione a sinistra per case di Bles posta appena
prima di una fontana, rimanendo sul CAI
N.3 ed in piano si continua verso la Valle di
Canč. Superate le cascine di Suncanč e il bel agglomerato di Vialacc (m 1688), la bella mulattiera continua dritta verso nord raggiungendo
ben presto lagriturismo e poco dopo
larea pic-nic di Cortebona.
Si ritorna
scendendo verso valle, tramite la bella
strada principale (CAI 65) con la quale, superata la localitą di
Stodegarda (m 1580) si perviene a Canč
(m 1520). Si attraversa il caratteristico paesino superando una bella
fontana, seguendo successivamente lindicazione segnaletica per Premia. Una
bella strada panoramica semipianeggiante conduce direttamente a Premia dalla quale si era
passati allandata. Si segue a ritroso
ed in discesa, lultimo facile tratto fatto allandata.
Mappa
Partenza
|
quota
|
Arrivo
|
quota
|
dislivello
|
max
|
Tempo
|
Km
|
Difficoltą
|
Data
|
Vione
|
1246
|
Cortebona
|
1766
|
520
|
|
h. 2.00
|
|
E
|
24/06/2018
|
Cortebona
|
1766
|
Vione
|
1376
|
-520
|
|
h. 1.30
|
|
E
|
|
|
|
|
|
Premia
|
Lasciando
Premia
|
Panorama
verso la Val dAvio
|
Panorama
verso Il Tonale
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Case
Vialazzo
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|
|
|
Plazzo
della Casera
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Le
Cime del Salvą
|
Il
ponticello
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Rododendri
|
Plazzo
della Casera
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Cortebona
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Punto
Informazioni di Cortebona
|
Un
pascolo
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Panorama
|
LAdamello
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Una
baita
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Il
T. Fumeclo dal Ponte della Valle
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Verso
Premia
|
Premia
|
Lasciando
Premia verso Vione
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Naturalmente tutta la zona e tutti i percorsi relativi sono
fattibili anche con la neve, utilizzando se necessario le ciaspole ed anche
gli sci per alpinismo. Qui sotto
alcune foto con la neve.
Mappa generale
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Saline
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Saline
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Paesaggio
verso il Tonale
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LAdamello
|
Una
gatta a Saline
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Panorama
|
Panorama
|
Case
Vialazzo
|
Case
Vialazzo
|
Salendo
verso Premia
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Mezzo
cingolato
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Premia
|
Premia
dallalto
|
Giungendo
alla Loc. Saline
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Saline
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Saline
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Panorama
verso lalta valle
|
Panorama
verso lalta valle
|
Saline
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Panorama
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