(prima parte) – Sotto i 2000
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SCHEDA |
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Monte Pora (m 1880) – dalla località
Ciar (Ceratello) Il massiccio del Monte Pora fa parte
delle Prealpi Bergamasche ed è situato tra l’alta Val Seriana e la
Vallecamonica segnando il confine tra la province di Brescia e Bergamo. E’
facilmente raggiungibile tramite una strada che da Castione della Presolana
porta alle Malghe di Pora (m 1312 e m 1489). Presenta due versanti molto
diversi tra di loro: quello est, che domina la sottostante Val Camonica, è
molto ripido e impervio, mentre il versante ovest è più dolce, ed ospita la
stazione sciisitica omonima. È il punto più elevato della catena che chiude a
sud l'altopiano di Castione della
Presolana, di cui fanno parte il Monte Scanapà (m
1669), il Monte Lantana (m 1615), il Monte Pora e il Monte Alto (1721 m).
Dalla cima è possibile godere di un panorama di ampio respiro: a nord
l'imponente parete sud della Presolana
con l'omonima conca, lo Scanapà e la testata della Val di Scalve,
a nord-est l'ampia dorsale del Pizzo Camino e della Cima Moren, ad est il Monte Altissimo che domina su
Borno, a sud la Valcamonica con i comuni di Angolo Terme, Darfo.
Nelle giornate più terse è possibile vedere la catena appenninica. Se invece
si volge lo sguardo a ovest, ci imbattiamo nella catena del Pizzo Formico e,
più in là, il Pizzo Arera, la Cima
del Fop e il monte Secco; a nord ovest, invece si ammirano i
giganti delle Orobie, cioè la dorsale che fa da spartiacque con la Valtellina
e che annovera monti di altezze superiori ai 3.000 metri. Itinerario: dalla località Ciar (m 790) di Costa Volpino e
ritorno a Monti (m 830) di Rogno. Questo itinerario
necessita l’utilizzo di 2 auto. Raggiungere in auto la piccola frazione di Ceratello e proseguire oltre su una
sterrata fino lalla località Ciar
(m 790) dove c’è anche un ristorante. Parcheggiata l’auto si risale la
Val di Supine verso il Rifugio Magnolini con la mulattiera segnavia CAI
558 (in alternativa si può prendere anche il CAI 551). Durante la salita ogni tanto si
passa accanto a
delle costruzioni e dopo circa un’ora
si può scorgere ad est il Lago d’Iseo. Verso i 1500 metri si raggiungono
i pascoli delle Case di Monte Alto, dove c’è una costruzione color verde situata su di un
balcone panoramico, ed una malga. Da qui si segue verso nord l’evidente
sentiero pascolivo
che in 20 minuti conduce al Rifugio Magnolini (m 1610). Dopo breve sosta si
prosegue sulla
chiara stradetta carrozzabile con leggeri saliscendi,
sempre verso nord e verso il Rifugio Plan del Termen (m 1610) raggiungendo così gli
impianti scistici del Monte Pora. Si segue la stradella che risale
le pendici del monte, (passando anche davanti al manufatto ben visibile da Darfo) fino alla
sommità (m 1880)
dove ci sono dei ripetitori e di poco sotto anche un bar. Per il ritorno conviene scendere sul facile
costone puntando
il Plan del Termen, dove dietro alla vicina pozza c’è un sentiero che si collega
alla mulattiera che scende sulla valle dell’Orso e perviene
a Monti in poco
più di un’ora.
guarda le foto Cartografia Ingenia mappa
Nota: il tempo è riferito alla sola salita o
all’andata!
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(prima parte) – Sotto i 2000