Bel giretto ad anello con il Sentiero
delle Operaie di Ossimo e con uno dei più suggestivi tratti della Via Valeriana (CAI 191), che collega il Convento dell'Annunciata ad
Ossimo, zona Cerreto.
L'Annunciata è una località che
sorge in mezzo a terrazzamenti di vigneti sopra l'abitato di Piancogno. Fondato nel 1459 da fra Mendes da Sylva, è da sempre stato
un importante luogo di culto e
diffusione del francescanesimo. La costruzione ha subito ampliamenti
nel corso dei secoli, per adeguarsi alle nuove esigenze dei fedeli: alla
primitiva cappella è stata aggiunta una parete divisoria e poi una nuova
chiesa, con una navata divisa in tre campate. Il convento dell’Annunciata
contiene affreschi di Giovanni Pietro da Cemmo, mentre la pala dell’altare
del beato, quelli del pittore Trento Longaretti, la pala dell’Annunciata di
Palma il Vecchio e l’Immacolata di Palma il Giovane. Sotto la chiesa sono
visitabili i Sepolcreti, il presepio in terracotta di Andrea Fantoni (1715)
ed il presepio permanente. Al primo piano la cella dove visse il beato Innocenzo
insieme a un piccolo museo. Il convento, immerso in una natura
rigogliosa, custodisce un importante patrimonio culturale, religioso e
artistico. I frati che vi dimorano si rendono disponibili all’accoglienza,
alle confessioni, all’accompagnamento spirituale e alla predicazione.
Itinerario
Partenza da Cogno
quindi, col Sentiero delle Operaie
(detto anche degli Scalì de Osèm). Si può lasciare l’auto nell’ampio parcheggio del centro sportivo. Il
sentiero parte in fondo alla via IV novembre, appena prima del torrente
Trobiolo, nascosto tra un muro di edificio e una rete metallica. L’inizia è ripido ma quasi sempre
gradinato, sino a raggiungere, in circa 20 minuti, una grotta con Madonnina. Dopo un tratto con catene non difficile, si
interseca, in località Corna,
l'Antica Via Valeriana che, verso sinistra, con percorso panoramico e molto suggestivo,
ma privo di difficoltà, aggira una
profonda forra sul cui fondale scorre il Torrente Trobiolo, torrente che più avanti, entrati in una
suggestiva valletta ombrosa, si supera grazie ad un ponticello di ferro. Dopo breve risalita si raggiunge la stradina
asfaltata delle “Vigne” in contrada
Bertelli, e lo storico Ristorante
Miravalle B&B (Cantine Letari), vicino al Belvedere, punto estremamente
panoramico sulla Vallecamonica
e privilegiato sulla Val Grigna.
Superata la vecchia chiesetta dei
Santi Cosma e Damiano, si raggiunge poco sopra il Convento dell'Annunciata (m 680). Dal
convento si segue la strada,
purtroppo su asfalto, per Ossimo Inferiore (circa 3 km), (nuova variante semplice della Via
Valeriana). Giunti al paese si imbocca Via Sedom (centro Polivalente)
ed in successione Via Malaguarda e Via Lombarone al termine della quale una stradina ci
collega nuovamente alla storica Via
Valeriana. La si segue in discesa su
bella mulattiera sino a chiudere l'anello presso la Baita Corna. Tratto finale in
ripida discesa sul sentiero
gradinato, già percorso in salita, fino a Cogno. Volendo e con qualche
cautela in più, ad un certo punto, si può seguire il breve sentiero che conduce al “Bus del Ladrù”, situato sul fondo della
stretta forra! Dislv+ complessivo m
580, Km 9.
P.S. Un cartello
presso il convento indica il tratto della Via Valeriana appena percorso
come per Escursionisti Esperti: a mio modesto parere, al max potrebbe
essere di grado E, in tutti e due i sensi di marcia.
Earth File Gpx Cartografia Ingenia mappa
Partenza
|
quota
|
Arrivo
|
quota
|
dislivello
|
max
|
Tempo
|
Km
|
Difficoltà
|
Data
|
Cogno
|
260
|
Annunciata
|
680
|
420
|
|
h. 1.15
|
3,2
|
E
|
10/04/2022
|
Annunciata
|
680
|
Cogno
|
260
|
+160
-580
|
|
h. 1.30
|
5,8
|
E
|
|