E’ una bella
escursione, molto panoramica sulla splendida Valle delle Messi, in alta Vallecamonica.
Lo sviluppo raggiunge i 15 km mentre il dislivello positivo è abbastanza
considerevole perché si aggira sui 1200 metri abbondanti. Le difficoltà
maggiori, ma mai eccessive, sono quelle relative alla salita e discesa
dalla cresta sud-est della Punta di Monticelli. Da non sottovalutare, per
l’esposizione, il tratto che dal Bivacco Linge raggiunge l’attacco della
cresta, ma ad ogni modo non difficile e sul bel sentiero.
Partenza dall’area
pic-nic di Case Silizzi (m 1597), poco oltre Santa Apollonia di Ponte di
Legno. Si segue la bella mulattiera Sentiero CAI 158 ex 58, costeggiando
sul versante idrografico sinistro il Torrente Oglio Frigidolfo, che con direzione nord conduce in poco più di un’ora
al Rifugio Valmalza (m 1976) dove la gippabile termina. Si oltrepassa con
ponticello un torrentello e si continua sul sentiero, sempre ben segnato,
con cui ci si sposta sul lato orografico destro della Valle delle Messi. Si
rimonta abbastanza ripidi il costolone oltre il quale si raggiunge un ampio
pianoro erboso, a tratti semintorbato, attraversato dal Rio di Valmalza.
Poco più avanti si raggiunge la Baita Monticelli di Valmalza, più
conosciuta come Bivacco Linge (m 2289) dove la segnaletica è sempre ben
presente e dove si interseca il Sentiero 102 ex 2 dell’Alta Via Camuna che
proviene dal Passo del Gavia diretto al Passo di Pietra Rossa. Si segue
invece, verso sud, il Sentiero 164 per il Laghetto di Monticelli, indicato dalle frecce
segnaletiche, anche se in teoria questo sentiero, dal nuovo catasto sentieristico,
dovrebbe essere il 156…Ci si lascia così alle proprie spalle il grande
pianoro del Bivacco Linge e si acquista quota andando ad aggirare le
precipiti pendici orientali della Punta di Monticelli, mentre sotto di noi
è ben visibile il Rifugio Valmalza. Si supera un tratto attrezzato con
catene e poi anche un secondo, ma niente di difficile, rimanendo comunque
vigili per la discreta esposizione del sentiero. Quando il percorso spiana
e prima che il sentiero inizi a scendere verso il Rio di Monticelli, è
necessario abbandonarlo svoltando decisamente a destra, direzione
nord-ovest, per iniziare la salita ad intuito, ma anche su tracce, della
nostra cresta. La salita è ripida ma mai troppo difficile o esposta e molto
presto si giunge sulla vetta (m 2643), sormontata da un grande omino.
Panorama grandioso in tutte le direzioni. Si scende convenientemente con lo
stesso percorso di salita, sino a riprendere il sentiero. Superato il Rio
di Monticelli, si incontra nuovamente la segnaletica: 164A verso Case Pradazzo
e S.Apollonia (nuovo catasto 156A),
che conviene ignorare rimanendo sul 164 perché risulta interessante passare dal bellissimo e
ormai vicino Laghetto di Monticelli (m 2306). Visionato il laghetto, non
conviene tornare indietro per prendere il 164A che ci riporterebbe a valle,
perché una sua diramazione la troviamo anche più avanti, oltre le
segnaletiche che incontreremo relative al giro di tutti i laghetti di
Monticelli (in modo tale che chi
volesse può fare anche questo). Ci si mantiene quindi sul sentiero
principale 164 sino al paletto con frecce posto vicino ad un masso, anch’esso
segnato. Si lascia il 164 deviando a sinistra sul 164A, indicazioni per
malga di Monticelli e S.Apollonia. Si supera quasi subito un bel
torrentello e poco dopo anche una cascatella, giungendo presto alla Malga
di Monticelli (m 2071). Ancora una mezz’oretta di discesa e si chiude
l’anello a Case Pradazzo, dove si traversa il Torrente Oglio Frigidolfo su
bel ponte di legno.

Earth-W
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Cartina Gpx
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Traccia Gpx
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Mappa
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Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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Tempo
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Km
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Difficoltà
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Data
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Case Silizzi
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1597
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Bivacco Linge
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2289
|
692
|
h. 2.15
|
5,6
|
E
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28/10/2023
|
Bivacco Linge
|
2289
|
Punta di Monticelli
|
2643
|
354
|
h. 1.45
|
2,8
|
EE
|
Punta di Monticelli
|
2643
|
Case Silizzi
|
1597
|
+176
-1269
|
h. 2.45
|
6,8
|
EE
|
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