image001.gif                                                                                                                                                  

 

   Schede Light                                                                                             

DSCN8926_small.jpg

Cima Terre Fredde

Scheda Light

Cartina_small.jpg

Cartina

 

Cima delle Terre Fredde (m 2645), cresta SW – da Bazena

 

Bel balcone panoramico situato tra i ben più noti Monte Frerone (m 2673) e Cornone di Blumone (m 2843). Si eleva a sinistra del Lago della Vacca (m 2357) delimitandone le sponde occidentali mentre alle pendici meridionali c’è il piccolo Lago Cadino Alto. Sebbene non si tratti di una cima molto conosciuta, ha il grande pregio di permettere anche ai normali escursionisti, una facile salita con grandioso panorama sulla vasta conca del Lago della Vacca. Dal punto più elevato sono inoltre visibili parecchie delle cime più alte dell’Adamello in una visione quanto mai avvincente. In questo caso però la salita avviene in modo più avventuroso rispetto alla via normale, affrontando nel finale un tratto della ripida cresta SW, che impone qualche passo di arrampicata (max II+).

Parcheggiare nell’ampia area di sosta della località Bazena (m 1802) che si trova sulla strada che da Breno conduce al Passo Croce Domini (m 1892). Si seguono le indicazioni per il rifugio Tita Secchi al Lago della Vacca (CAI 601 ex CAI 1 e CAI 18) e con strada sterrata si sale verso la Malga di Val Fredda (m 2045). Si lascia la malga sulla sinistra e si segue il comodo sentiero che a mezza costa passa sotto il Monte Mattone e il Monte Cadino fino al Passo di Val Fredda (m 2321). In questa escursione ci siamo anche tolti lo sfizio di salire sulla cima del Monte Cadino (m 2418) , che avevamo fallito in una escursione precedente nel tentativo di affrontare la cresta sud, salendo questa volta dal versante occidentale e discesa dalla cresta nord, che termina direttamente sul Passo di Val Fredda. Ovviamente si può tralasciare questa variazione di percorso.  

Si prosegue percorrendo quasi in piano il sentiero che conduce al Passo della Vacca (m 2361) e all’omonimo lago, senza tuttavia raggiungerlo perché si prende a sinistra la deviazione ben segnalata per il Passo del Frerone (m 2456). Si segue questo sentiero sino a quando questi punta a sx verso il valico, per abbandonarlo verso destra puntando l’evidente vallone che conduce nella conca detta delle Terre Fredde, nella quale è ubicato il Lago Cadino Alto (m 2385) ed altre pozze più piccole a quote un poco più alte. Si passa abbastanza alti rispetto al laghetto, costeggiando qualche pozza, quindi ad intuito si punta verso la cresta sud-ovest della montagna, raggiungendone il crinale prima che questi, diventato roccioso, si impenni per salire ripido verso la sommità. E’ questo il tratto dove bisogna affrontare qualche breve passo di arrampicata, max II+. Guardare per comodità l’immagine del tracciato, in modo da sanare eventuali dubbi sull’orientamento, anche per il rientro successivo verso il Rif. Tita Secchi.

Grandioso panorama dalla Cima delle Terre Fredde, in special modo sul sottostante Lago della Vacca.

Si ritorna scendendo verso la vicina Cima Galliner (m 2573) dove sono presenti manufatti della Grande Guerra e dove si incontra il sentiero bianco-giallo di Monsignor Antonioli. Lo si segue con direzione NE, verso il Passo di Laione sino a quando, valutate le varie possibilità di abbassarsi verso il lago ed individuata la migliore (forse), si abbandona il sentiero per andare ad aggirare il lago. Se volete essere più tranquilli perché non avvezzi a tagli fuori sentiero, conviene seguire il Sentiero Antonioli con cui si supera il Passo di Laione (m 2537) sino ad incontrare il Sentiero 601 che scende dal Passo di Blumone, col quale si raggiunge il Rif. Tita Secchi.

Il ritorno a Bazena si effettua col classico percorso Cai 601 . 

 

 

DSCN8940.jpg

 

                                                                                                                                  

Earth

Cartina Gpx

Traccia Gpx

 

Mappa

 

Partenza

quota

Arrivo

quota

dislivello

Tempo

Km

Difficoltà

Data

Bazena

1802

M. Cadino

2418

616

h. 1.45

3,8

E/EE

 

 

 

 

 

 

24/06/2023

M. Cadino

2418

Bivio x Passo di Frerone

2310

-110

h. 1.00

2,4

EE/E

Bivio x Passo di Frerone

2310

Cima delle Terre Fredde

2645

335

h. 1.15

1,6

EE+

Cima delle Terre Fredde

2645

Rif.

Tita Secchi

2358

-287

h. 1.15

2,8

EE

Rif.

Tita Secchi

2358

Bazena

1802

-556

h. 2.00

7,5

E

  Dislivello positivo reale del giro = 1081  Km = 18,2

 

 

DSCN8857.jpg

DSCN8871.jpg

DSCN8874.jpg

DSCN8880.jpg

DSCN8883.jpg

Malga Val Fredda

Sul M. Cadino

Il Passo di Val Fredda

Il bivio x Passo del Frerone

La Cima delle

Terre Fredde

DSCN8894.jpg

DSCN8895.jpg

DSCN8902.jpg

DSCN8905.jpg

DSCN8906.jpg

Si punta verso

la cresta SW

Lago Cadino Alto

Tratto di arrampicata

Tratto di arrampicata

Il M. Frerone

DSCN8907.jpg

DSCN8916.jpg

DSCN8927.jpg

DSCN8934.jpg

DSCN8936.jpg

Ultimo tratto di arrampicata

Il Pizzo Badile

Sulla Cima delle

Terre Fredde

Panorama sul

Lago della vacca

Panorama adamellino

DSCN8949.jpg

DSCN8952.jpg

DSCN8956.jpg

DSCN8967.jpg

DSCN8972.jpg

Sulla Cima Galliner

Il Lago della Vacca

tratto costeggiato

Il ritorno

Abbeveratoio

 

   Schede Light