(prima parte) – Sotto i 2000 m
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SCHEDA |
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Rifugio Campione (m 1937) al
Passo dei Campelli. Questa è un’escursione che si
può fare in tutti i periodi dell’anno, anche in presenza di neve, perché è
una zona molto battuta da motoslitte e sciatori e generalmente non servono le
ciaspole. Oltretutto la zona dei campelli è stupenda in tutte le stagioni. Il
percorso è escursionistico, molto bello e consente di raggiungere il passo in
un’ora e mezza o poco più se percorso dalla Val di Scalve, mentre risulta
molto più lungo e noioso se effettuato da Ono S. Pietro. Dal Passo si gode di
un Paesaggio magnifico e verso nord-est si può ammirare il gruppo dell’Adamello. Itinerario 1: da Schilpario (Val di Scalve) In
auto si oltrepassa Schilpario seguendo la strada per il Passo del Vivione e
arrivati ai “Fondi” (m 1250 ) prima
di una sbarra, solitamente chiusa nel periodo
invernale, si parcheggia nell’ampio
spiazzo. Fino al Rifugio Cimon della
Bagozza (m 1573) il percorso mantiene la direzione della strada seguendo
i marcati e ovvi sentieri che accorciano ed evitano la strada stessa e i suoi
tornanti; continua con la sterrata che passa prima dalla Malga bassa CAI 428, e poi dalla Madonna
dei Campelli (m 1700), dove si può
ammirare il Cimon della Bagozza (m 2407),
quindi oltrepassa la malga alta (m 1811) e infine raggiunge il Passo (m 1892). Da qui in pochi minuti, seguendo il CAI 159, il percorso arriva al nuovo Rifugio Malga Campione (m 1937). Dal rifugio in meno
di 30 minuti si può salire al M. Campioncino (m
2096) dove c’è una croce oppure in meno di un’ora al M. Campione
(m 2174), dove lo sguardo spazia a 360 gradi. Per il
ritorno si segue l’itinerario fatto all’andata, considerando che una volta
arrivati al rifugio Cimon della Bagozza, risulta alternativo e forse più
comodo rimanere sul CAI 428 fino alle malghe Lifretto. Guarda le foto Cartografia Ingenia Mappa
Nota: il tempo
è riferito alla sola salita o all’andata! Itinerario
2: da Ono S. Pietro (Vallecamonica) Percorso
molto più lungo e faticoso questo che dall’abitato di Ono (m 516) e seguendo
una strada prima asfaltata e poi sterrata, conduce ai Campelli e quindi al
Rifugio Campione (m 1937). Il dislivello infatti è di oltre Il
ritorno si effettua con lo stesso percorso dell’andata. Guarda le foto
Cartografia Ingenia Mappa
Nota: il tempo è
riferito alla sola salita o all’andata! |
(prima parte) – Sotto i 2000 m