La poco conosciuta e
appartata Valle di Guspessa è una valle
laterale della Val di Corteno, nella riserva faunistica di Mola-Toricla.
Già nella scheda della gita al Laghetto
di Guspessa o Lagazzuolo (m 1824) da Mola, dove l’itinerario relativo
prevede come rientro il passaggio proprio da Guspessa, si accenna alla
rilevanza storica che ebbe l’omonima strada come via di comunicazione tra
l’alta Vallecamonica e la Valtellina.
Questa escursione
consente di scoprire un’incantevole paesaggio attraverso il passaggio da
luoghi sconosciuti e caratteristici, come la pittoresca frazioncina di Vico (punto di partenza), la suggestiva forra della piccola Valle di S.
Sebastiano, l’antico borgo di Nifà (m
1250), la valle di Guspessa nonché l’omonima conca, frequentata da cervi e
caprioli, con molte baite ristrutturate e casette di vacanza. Da qui si può
raggiungere facilmente il laghetto di Guspessa
e la località Lagasol (m 1824), posta sul limite tra il comune di Edolo e
la Valtellina.
Il rientro, oltre che a
ritroso può avvenire risalendo la conca sino alle Baite del Lago (m 1750)
dove una strada, quella ufficiale, scende
verso i piccoli abitati di Doverio e Megno, a ovest di Cortenedolo, come
spiegato nell’Itinerario.
Itinerario
Vico (m 964) si
raggiunge in auto uscendo a destra dalla strada che porta all’Aprica, poco
meno di un km dopo l’abitato di Edolo. Parcheggiata
l’auto, si imbocca all’inizio del paesino,
sulla destra, una via che sale verso nord-ovest.
I segni bianco-rossi ci guidano sulla stradina
che diviene sterrata, passando attraverso dei frutteti sino a superare una piccola santella sulla destra e una casa
sulla sinistra. Il sentiero prosegue
pianeggiante sui terrazzamenti raggiungendo un’altra
santella, con la strada un poco dissestata
e a picco sulla valle, sino ad entrare nella
forra della Valle di S. Sebastiano. Si supera il torrente tramite un
poco visibile ponticello, oltre il quale la mulattiera si inerpica sui
pendii dell’altro versante della piccola valle sino a diventare uno stretto
sentiero. Si superano le cascine di Plassa lasciandole sulla sinistra sino
a intercettare la strada cementata che sale
da Cortenedolo, mentre il panorama si è aperto
sulla Valle di Corteno e verso le Orobie Bresciane del Piz Tri. Si continua
sulla cementata arrivando in breve alla località
di Nifà (m 1250), un balcone panoramico costituito da prati e cascine.
Al bivio si mantiene la sinistra rimanendo
sulla stradetta, mentre la deviazione a
destra ha come destinazione Mola. Con moderata
pendenza si entra nella profonda valle e dopo aver attraversato un
tratto di bosco, si giunge alla Baita Stadolina
(m 1434) e successivamente ai prati di Danglo
(m 1518). Dopo aver affiancato il vivace
torrente si sbuca nell’ampia conca di Guspessa (m 1580).Si attraversa un tratto piano sino al torrente dove,
superatolo verso sinistra si continua
passando subito vicino ad una grande cascina
e si inizia, con modestissima pendenza, a risalire la lunga conca in direzione ovest. Si lascia
sulla destra un’altra grande casa recintata
mantenendo la sinistra in modo tale da raggiungere più in alto, ancora una
baita che si supera. Poco sopra si gira decisamente a sinistra verso sud e
si raggiungono le Baite del Lago (m 1740),
quota massima dell’escursione.
Per il ritorno, oltre le
Baite del Lago si intercetta la strada (asfaltata), che seguita verso sinistra (direzione sud-est) scende noiosamente a valle, passando verso la
fine da Doverio e da Megno sino alla statale
che collega Cortenedolo all’Aprica (opportuni tagli sui prati rendono
più celere la discesa). Non rimane che percorrere un km o poco più di
strada trafficata per arrivare a Cortenedolo
dove si prende la Via S. Gregorio che conduce alla
chiesa. Si torna verso Vico mediante una larga
carrareccia pianeggiante che si inoltra verso la Valle di S.Sebastiano.
Superato un piccolo ponte si ricomincia a salire e con un’ultimo strappetto
si passa accanto all’antica chiesetta di San
Sebastiano, situata prima di alcuni prati e frutteti che la dividono da Vico.
Cartografia Ingenia mappa
Partenza
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quota
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Arrivo
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quota
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dislivello
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max
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Tempo
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Km
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Difficoltà
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Note
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Vico
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964
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Guspessa
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1580
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616
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h. 2.00
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E
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15/04/2018
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Guspessa
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1580
|
Cortenedolo
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900
|
+160
-840
|
|
h. 2.30
|
|
E
|
Cortenedolo
|
900
|
Vico
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964
|
64
|
|
h. 0.30
|
|
T
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